I cittadini italiani si preparano a due appuntamenti elettorali: amministrative e trivelle! Tra i fatti di cronaca, la questione “immigrazione”, le elezioni politiche “made in USA”, i terribili attentati terroristici, grandissimo spazio non poteva che essere dato alle prossime tornate elettorali.
Santina Barbagallo ____________
In questo modo, i TG italiani si rincorrono nell’agenda mediatica, offrendo e godendo dello spettacolo delle schermaglie politiche dei candidati.
A proposito. Chi sono questi candidati?
Iniziamo da Virginia Raggi, Movimento5Stelle (M5S): giovane avvocatessa super-sponsorizzata dai media televisivi e persino da grandi testate nazionali (Espresso) e internazionali (Economist). La candidata è il personaggio-rivelazione del Movimento nel panorama di tutte le elezioni amministrative che ricordo si terranno in tante città italiane oltre che nella Capitale, tanto per citarne alcune: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Cagliari e Trieste. I punti di forza? Legalità, trasparenza, lotta alla corruzione. Come da copione….
Andiamo adesso al partito attualmente più grande nella politica italiana: il Partito Democratico. Il candidato che ha vinto le primarie è Giachetti. Una vita da politico: dall’esperienza Radicale fino al PD. È l’uomo che Renzi vorrebbe a guida della Capitale o almeno ci sta provando.
Ma viriamo a destra. E per la Destra Capitolina sembrerebbe un momento tragico: Centro Destra e “Destra-più-a-Destra”, gli oltranzisti, si dividono.
Candidato ufficiale, Guido Bertolaso: ex-patron della Protezione Civile, indagato nel processo legato agli scandali post-terremoto dell’Aquila… Grosso neo ( non fa testo il fatto di essere indagato perché è in buona compagnia): è inviso da tanti, tra cui il Matteo Leghista, specie dopo certe uscite anti-convenzionali specie dalle parti di Destra.
Il buon vecchio Storace ci riprova: il suo sogno nel cassetto è governare la sua città motivato dal suo “Fascio” di uomini e di idee.
A sorpresa, la scorsa settimana è spuntata una new-entry: Giorgia Meloni. Provocata e aizzata, la verace Giorgiona romana non si è sottratta ad immolarsi all’Altare della Patria, o meglio qualche metro più in là, sul Campidoglio. Figlia politica di Storace, adesso ne è la principale sfidante. Giorgia Meloni è una candidata forte e certamente darà filo da torcere alla pentastellata Raggi.
E poi, per finire in bellezza (letteralmente!), abbiamo Alfio Marchini: bell’imprenditore romano (detto Ken). Costruttori da generazioni, incarichi alla RAI a passatempo, adesso è il momento di fare il salto di qualità nell’arena politica. Né a destra, né a sinistra: ipse dixit!
Ecco i principali candidati a Roma: in palio l’amministrazione della Capitale!
Premio agognato?
Mah! A livello mediatico si è aperto un bel dibattito a proposito.
La spaccatura del Centro-Destra e i dubbi espressi da alcuni dei suoi esponenti più noti mettono in luce una “inconscia” volontà di perdere. Come perdere? Nella città più importante d’Italia?
Anche il candidato del Centro-Sinistra non è così forte… Marchini ha deciso di correre da solo, forte del suo bacino di voti. Ma i voti saranno ripartiti in troppi rivoli.
Si rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano oppure, seconda interpretazione, nessuno vuole questa patata bollente!!!
Roma ha toccato il fondo e Mafia Capitale è l’espressione di questo stato patologico. Chi ardirà a governarla in queste condizioni critiche? Meglio lasciarli all’alternativa politica di questi ultimi anni, i M5S che sfidano il passato con i loro valori?
Staremo a vedere. Frattanto i cittadini assistono alla campagna elettorale , compresi i membri della Comunità Romena in Italia che hanno diritto di voto, in quanto cittadini italiani.
Perché interessarsi alla politica italiana? Perché alle elezioni amministrative? Perché la vostra vita è in Italia e qui condividete le buone e le cattive sorti della società italiana e di chi la guida attraverso la politica. E dunque un vostro diritto e dovere partecipare attivamente, conoscere i programmi e elettorali e avanzare critiche e proposte. Il panorama è quello che vi ho scritto (anche se in un modo un po’ irriverente); a voi la curiosità di approfondirlo e la libertà di scegliere la persona in linea con i propri principi ma soprattutto giusta per la Città che ogni giorno vivete!
P.S. Ah ecco! Mi sembrava di aver finito con la carrellata dei principali candidati ma ecco la sorpresa delle sorprese. Qualche giorno fa il senatore Razzi ci offre il colpo di scena: “Basta con questo teatrino squallido a cui stiamo assistendo per salvare le sorti di Roma. Non mi rimane che scendere in campo in prima persona”. Ispirato dal carissimo amico Kim Jong-un, Dittatore della Corea del Nord.
Allora siamo in ottime mani!
Santina Barbagallo