IL PRIMO CONSIGLIERE ROMENO ELETTO ABITA A RIANO
Un grande risultato ottenuto questa estate. Arriva in Consiglio Comunale il primo consigliere romeno eletto, Gabriel Pirjolea. Il neo consigliere comunale il 10 giugno 2013 è stato nominato delegato del Sindaco per Progetti Interculturali, Rapporti con le comunità straniere e Turismo. “L’Integrazione della popolazione immigrata nella società di accoglienza – afferma Gabriel Pirjolea, in Italia dal 2008 – sarà l’aspetto fondamentale del mio mandato. Lavorerò sin da subito al perseguimento di questo obiettivo che è una questione di civiltà dal momento che Riano e altri paesi limitrofi registrano un’alta incidenza di cittadini stranieri. Ho già avviato, tramite lettera ufficiale, i contatti con il ministro per l’integrazione, Cecile Kyenge, e nei prossimi giorni farò visita ai Sindaci del comprensorio per presentare loro un progetto di intercultura utile ad unire i nostri territori anche sotto questo aspetto”.
“L’Integrazione – conclude Pirjolea – è un fenomeno complesso ma ineludibile e va aiutato e promosso attraverso gli strumenti dell’intercultura, ossia gli scambi culturali tra Paesi e la diffusione delle conoscenze e tradizioni dei singoli Stati”.
Gabriel ha 35 anni e 2 figli. Coreografo e mediatore culturale per il Progetto di Intermediazione culturale alla Biblioteca dei Ragazzi di Roma, nel 2010 Gabriel, con il gruppo “Nostalgia errante”, aveva già fatto un primo passo nella vita quotidiana del paese alle porte di Roma, 6000 abitanti e una alta percentuale di abitanti provenienti dalla Romania. Era estate e Gabriel aveva organizzato una grande festa di musica, danza e degustazione.
“Ogni anno a Riano si celebra la festa della città e avevo notato che il più delle volte, i romeni stavano in disparte. Alcuni ballavano, ma non tanto. So dai precedenti spettacoli quanto contano simili momenti di gioia procurati alla comunità dei romeni, per cui mi sono messo in contatto con le autorità locali per organizzare anche a Riano, una festa per i nostri connazionali” racconta. E infatti l’evento fu la prima grande affermazione della presenza romena a Riano. 2000 romeni, ma anche decine di italiani, curiosi e coinvolti. “Per gli italiani si tratta di una novità. È una curiosità, ma può essere anche uno scambio interculturale, un altro ponte di comunicazione tra la comunità romena e gli italiani che ci accolgono con ospitalità” conclude Gabriel Parjolea.
A Riano, su 6500 abitanti, 850 sono cittadini romeni. Il loro numero reale è però molto maggiore, dato che numerosi di loro non hanno ancora la residenza nella località. “Tentiamo di organizzare le manifestazioni in un certo modo, in ricordo delle feste campestri della Romania, visto che portiamo musica, piatti tradizionali ed allo tempo un po’ di gioia nelle anime della gente”, menziona il coreografo del gruppo folclorico.
Monica Maggi